Veicoli in Svizzera: targhe italiane o svizzere?

In Svizzera le targhe sono personali, alla stregua delle targhe dei nostri ciclomotori. Sono quindi riconducibili al soggetto detentore, sia essa persona fisica o giuridica. Tale soggetto può collegare altri numeri di telaio, ad uno stesso numero di targa.
A Camorino, vicino a Bellinzona, si trova la Motorizzazione del Canton Ticino disponibile a fornire informazioni anche telefonicamente o via email. E' possibile ottenere informazioni in lingua italiana anche al seguente sito: clicca QUI.
In tema di veicoli in locazione senza conducente, la Svizzera ha stabilito che qualsiasi residente o domiciliato in Svizzera per lavoro, è tenuto a circolare con la targa Svizzera, anche se utilizza un veicolo di proprietà di una società di locazione con sede in Italia e quindi con targa italiana. Questo perché agli effetti della normativa elvetica, risulta il detentore effettivo del veicolo.
In relazione ai veicoli intestati ad aziende italiane (con targa italiana), la Svizzera ha stabilito che il detentore, residente o domiciliato in Svizzera, può mantenere la targa italiana, previa autorizzazione della dogana svizzera, solo se dichiara una delle seguenti situazioni:
- che circola in Italia;
- che lo utilizza solo per trasporti transfrontalieri nell’ambito del mandato di servizio;
- che lo utilizza per uso proprio tra il luogo di lavoro in Italia e il domicilio situato in Svizzera;
- che lo usa per corse occasionali ordinate dal datore di lavoro tra il domicilio e una destinazione Svizzera e il rientro in Italia; per esempio nel caso di inizio giornata di lavoro, presso il cliente svizzero.
Insomma, in Svizzera non è consentito circolare per uso personale con targa italiana quando il veicolo è in possesso di un detentore svizzero. Per questi soggetti è indispensabile procedere con una doppia immatricolazione.