Semplific@uto o complic@uto?

Oggi, 16 aprile 2016,  a Milano è stato presentato il progetto Semplific@uto a cura di AciPra, con uno slogan accattivante per incoraggiare l’adesione degli Studi di Consulenza STA – Sportelli Telematici dell’Automobilista: NO SEMPLIFIC@UTO NO PARTY.

L’incontro formativo rivolto agli Studi di Consulenza STA organizzato da  AciPra a Milano, aveva lo scopo di presentare gli aggiornamenti operativi sulle novità introdotte dal Cdpd, il Certificato di Proprietà Digitale, che sostituisce il CdP in mano a tutti i possessori di auto.

Ma sarà SEMPLIFIC@UTO oppure COMPLIC@UTO?

Per ora viene proposta la dematerializzazione della documentazione di ogni pratica da presentare ad AciPra, con l’onere da parte dello Studio di Consulenza STA di effettuare la scansione di tutta la documentazione e trasmetterla ad AciPra. E’ previsto che una parte della documentazione cartacea potrà essere consegnata dopo 15 giorni allo stesso AciPra.

Dal punto di vista degli operatori STA si tratta in realtà di un complic@uto. Il costo sostenuto in passato da AciPra è stato infatti girato in toto sugli Studi di Consulenza, con un aggravio operativo, un aumento di tempi di lavorazione delle pratiche, un aumento di oneri, e infine, notizia non positiva per chi si preoccupa anche dell’Ambiente, un maggiore consumo di carta che triplica ed è a carico dello Studio di Consulenza. I maggiori costi dovrebbero inevitabilmente essere ribaltati a cascata sul cliente finale e cittadino!

Ma quali sono e per chi sono allora i vantaggi di questo nuovo progetto?
In attesa di maggiore chiarezza dello scenario futuro alla luce della riforma Madia, (eliminazione del Pra) i vantaggi reali sembrano solo a favore di AciPra, non dei cittadini e neppure degli operatori del settore.
I vantaggi per ora sarebbero forse possibili solo per uno STA molto decentrato, lontano dal capoluogo di provincia e con poco lavoro.
Non rimane che attendere e aspettare le prossime istruzioni e i prossimi passi del progetto, nella speranza di una vera semplificazione.
Per il momento, ora che è acclarato che i costi di lavorazione di AciPra sono ribaltati sugli Studi di Consulenza, è vivamente auspicabile una revisione degli emolumenti di competenza del Pra (attualmente pari a 27euro per pratica), ad esempio, con la restituzione per legge di almeno la metà di tali emolumenti allo Studio di Consulenza STA.

Per ora, più che un semplific@uto, sembra un complic@uto.