Slittato l’accorpamento Pra – Motorizzazione
Un anno fa il Senato approvava il Ddl che porta il nome del ministro Marianna Madia, contenente il tanto atteso accorpamento del PRA (in capo all’ACI) nel Ministero dei Trasporti.
La legge, finalizzata allo snellimento della burocrazia, prevedeva di unire il Pubblico Registro Automobilistico e la Motorizzazione, con un trasferimento al Ministro dei Trasporti delle funzioni svolte dagli uffici del Pra oggi gestite da Aci.
Tuttavia, con provvedimento approvato dal Senato ed entrato in vigore il 16 luglio 2016, il Governo prende tempo sulla riforma della PA e si concede altri sei mesi, fino a fine febbraio 2017, per i decreti attuativi che, fra le altre norme in questione, istituiranno il Documento Unico di Circolazione delle auto e ne detteranno le nuove regole.
Come abbiamo già scritto un anno fa, molti ritengono che si possa arrivare alla nascita di un’Agenzia unica che assorba l’ACI e che gestisca tutti i dati riguardanti la circolazione dei veicoli, anche se nel testo della nuova legge si parlava di una necessaria “valutazione della sostenibilità organizzativa ed economica” che lascia sempre spazio a qualche dubbio.
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